Dott. Alban DaciPresidente dell'associazione
"Nuova Generazione Albanese" - Gjenerata Re Shqiptare
Vi voglio raccontare una bellissima storia piena d'emozioni e di sogni, di sacrifici e di tanti impegni. Questa è la storia degli studenti albanesi che attraversando il mare hanno lasciato le loro famiglie e il loro paese per iniziare un percorso di formazione universitaria con la prospettiva di assicurarsi un futuro migliore, per immergersi nella cultura occidentale, fondata sui valori della democrazia.
Molti giovani vengono dall'Albania a studiare in Italia perché fin dall’infanzia hanno seguito i programmi televisivi italiani, perché amano la cultura italiana, perché durante la scuola media superiore hanno studiato che l'Italia è un bel paese democratico, dove i sogni si fanno realtà. Secondo i dati più recenti in Italia studiano 12.000 studenti albanesi; 250 di questi hanno scelto l'Ateneo di Genova. Gli studenti albanesi che studiano in Italia sono una grandissima risorsa intellettuale non solo per l'Albania, ma anche per l'Italia che per loro è diventata la seconda patria. Storicamente l'Italia e l’Albania hanno una lunga tradizione di amicizia, per cui la presenza di un numero cosi rilevante degli studenti albanesi contribuirà a consolidare il ponte delle buone relazioni tra i due paesi.
Gli studenti albanesi che studiano nelle diverse Università italiane si sono organizzati in associazioni studentesche per la necessità di essere rappresentati in modo democratico, per far sentire la loro voce e tutelare i loro diritti legittimi. Cosi a Genova nel 2003 un gruppo di studenti appena arrivati, per iniziativa di Alban Daci, iscritto al primo anno in Scienze internazionali e diplomatiche, hanno deciso di creare l'associazione "Nuova Generazione Albanese" (Gjenerata Re Shqiptare). Hanno scelto di denominarla cosi perchè sono giovani che non hanno niente a che fare con il passato triste del loro paese ed aspirano alla piena integrazione della società albanese nelle altre società democratiche del mondo.
La "Nuova Generazione Albanese" è stata tra le prime associazioni che ha alzato la voce contro i pregiudizi ingiusti che da troppo tempo colpivano gli albanesi residenti in Italia. Ha organizzato incontri, collaborazioni, ricerche, contatti con la stampa, attività culturali, come per esempio la festa organizzata in Via Balbi 4, presso la Facoltà di Lettere che ha avuto come scopo lo scambio interculturale tra gli albanesi, italiani e gli studenti Erasmus. Quel giorno era bello vedere che tutti parlavano una lingua comune, quella della cultura, della fratellanza e dell’amicizia, era bello guardare uno studente spagnolo che voleva ballare la danza tradizionale albanese, era emozionante guardare lo studente italiano che non sapeva l'albanese, ma che provava a cantare una canzone albanese seguendo il ritmo della musica, era indimenticabile sentirli dire che abbiamo una musica stupenda, una cultura ricca.
L'associazione per la prima volta a livello nazionale ha presentato il progetto "Benvenuto in Patria" che ha come finalità la creazione delle giuste opportunità per tutti gli studenti albanesi che dopo la laurea, vogliono tornare in Albania per dare il loro contributo al processo dell'integrazione dell'Albania nella zona euro-atlantica con le competenze intellettuali accumulate negli Atenei occidentali e con le loro esperienze di vita nelle società democratiche. Questo progetto deve essere valutato in modo positivo anche in Italia perché gli studenti albanesi che decidono tornare in Patria sono i nuovi amici dell’Italia, capaci di far conoscere la cultura e le positività del modello italiano.
L'associazione albanese "Nuova Generazione Albanese" ha instaurato molti rapporti istituzionali; particolarmente importante è l’accordo con l'Università degli Studi di Genova per il riconoscimento degli stages degli studenti universitari.
Dal 2003 fin ad oggi sono passati quasi cinque anni e noi tutti siamo cresciuti, siamo più maturi, molti si sono già laureati a pieni voti. Ora la nostra associazione è conosciuta e rispettata per il ruolo che svolge. E’ anche presente in Internet con il sito ufficiale http://www.studenti.forum-2007.com/ (in lingua albanese) con più di 1000 membri; pubblica diversi materiali di carattere accademico, culturale, di attualità e di informazione sull'Albania, sull’Italia e su quello che succede nel mondo.
L'Italia é un bellissimo paese, dove abbiamo vissuto una parte della nostra gioventù, la rispettiamo come una seconda patria per gli aiuti che ci ha offerto e siamo grati, però abbiamo un grande amore per la nostra terra che fisicamente sta lontana ma spiritualmente sta sempre nel nostro cuore. Noi siamo orgogliosi di essere albanesi, perché abbiamo una grande storia; siamo uno dei popoli più antichi dei Balcani e siamo anche consapevoli di voler rispettare gli altri popoli creandoci rapporti di amicizia e di fratellanza.
Molti giovani vengono dall'Albania a studiare in Italia perché fin dall’infanzia hanno seguito i programmi televisivi italiani, perché amano la cultura italiana, perché durante la scuola media superiore hanno studiato che l'Italia è un bel paese democratico, dove i sogni si fanno realtà. Secondo i dati più recenti in Italia studiano 12.000 studenti albanesi; 250 di questi hanno scelto l'Ateneo di Genova. Gli studenti albanesi che studiano in Italia sono una grandissima risorsa intellettuale non solo per l'Albania, ma anche per l'Italia che per loro è diventata la seconda patria. Storicamente l'Italia e l’Albania hanno una lunga tradizione di amicizia, per cui la presenza di un numero cosi rilevante degli studenti albanesi contribuirà a consolidare il ponte delle buone relazioni tra i due paesi.
Gli studenti albanesi che studiano nelle diverse Università italiane si sono organizzati in associazioni studentesche per la necessità di essere rappresentati in modo democratico, per far sentire la loro voce e tutelare i loro diritti legittimi. Cosi a Genova nel 2003 un gruppo di studenti appena arrivati, per iniziativa di Alban Daci, iscritto al primo anno in Scienze internazionali e diplomatiche, hanno deciso di creare l'associazione "Nuova Generazione Albanese" (Gjenerata Re Shqiptare). Hanno scelto di denominarla cosi perchè sono giovani che non hanno niente a che fare con il passato triste del loro paese ed aspirano alla piena integrazione della società albanese nelle altre società democratiche del mondo.
La "Nuova Generazione Albanese" è stata tra le prime associazioni che ha alzato la voce contro i pregiudizi ingiusti che da troppo tempo colpivano gli albanesi residenti in Italia. Ha organizzato incontri, collaborazioni, ricerche, contatti con la stampa, attività culturali, come per esempio la festa organizzata in Via Balbi 4, presso la Facoltà di Lettere che ha avuto come scopo lo scambio interculturale tra gli albanesi, italiani e gli studenti Erasmus. Quel giorno era bello vedere che tutti parlavano una lingua comune, quella della cultura, della fratellanza e dell’amicizia, era bello guardare uno studente spagnolo che voleva ballare la danza tradizionale albanese, era emozionante guardare lo studente italiano che non sapeva l'albanese, ma che provava a cantare una canzone albanese seguendo il ritmo della musica, era indimenticabile sentirli dire che abbiamo una musica stupenda, una cultura ricca.
L'associazione per la prima volta a livello nazionale ha presentato il progetto "Benvenuto in Patria" che ha come finalità la creazione delle giuste opportunità per tutti gli studenti albanesi che dopo la laurea, vogliono tornare in Albania per dare il loro contributo al processo dell'integrazione dell'Albania nella zona euro-atlantica con le competenze intellettuali accumulate negli Atenei occidentali e con le loro esperienze di vita nelle società democratiche. Questo progetto deve essere valutato in modo positivo anche in Italia perché gli studenti albanesi che decidono tornare in Patria sono i nuovi amici dell’Italia, capaci di far conoscere la cultura e le positività del modello italiano.
L'associazione albanese "Nuova Generazione Albanese" ha instaurato molti rapporti istituzionali; particolarmente importante è l’accordo con l'Università degli Studi di Genova per il riconoscimento degli stages degli studenti universitari.
Dal 2003 fin ad oggi sono passati quasi cinque anni e noi tutti siamo cresciuti, siamo più maturi, molti si sono già laureati a pieni voti. Ora la nostra associazione è conosciuta e rispettata per il ruolo che svolge. E’ anche presente in Internet con il sito ufficiale http://www.studenti.forum-2007.com/ (in lingua albanese) con più di 1000 membri; pubblica diversi materiali di carattere accademico, culturale, di attualità e di informazione sull'Albania, sull’Italia e su quello che succede nel mondo.
L'Italia é un bellissimo paese, dove abbiamo vissuto una parte della nostra gioventù, la rispettiamo come una seconda patria per gli aiuti che ci ha offerto e siamo grati, però abbiamo un grande amore per la nostra terra che fisicamente sta lontana ma spiritualmente sta sempre nel nostro cuore. Noi siamo orgogliosi di essere albanesi, perché abbiamo una grande storia; siamo uno dei popoli più antichi dei Balcani e siamo anche consapevoli di voler rispettare gli altri popoli creandoci rapporti di amicizia e di fratellanza.