Mercoledì 18 marzo il Sindaco Mauro Cunietti e la giunta di Castelnuovo Bormida, Ketti Castello, Paolo Boido, Gianni Roggero e Folco Maurizio, hanno ospitato il Console Onorario d’Albania Dott. Giovanni Firera, accompagnato dal Dott. Alban Daci, giornalista, Presidente dell’Associazione New Generation Albanese e delegato del Comitato Colombo per l’Albania, e da Tome Muslia Presidente dell’Associazione “Mergimtari”, emigranti, di Torino e Alessandria. . Hanno partecipato alla riunione, nella sala del Consiglio Comunale del Comune, anche Bruno Aloi, Presidente del Comitato Nazionale Colombo, che ha perorato e promosso l’incontro, con il Segretario Romeo Guerrino e Massimo Parodi. Alla riunione era presente anche il dott. Carmine Falanga della Fondazione Iard, invitato non solo in qualità di tecnico, per il ruolo di esperto progettista dei fondi CEE, ma anche in sinergia con le aspettative future delle associazioni presenti sulla necessità della gestione sostenibile delle risorse. Il Sindaco Cunietti nel porgere il benvenuto ai presenti ha sottolineato l’importanza della riunione nell’ottica dell’integrazione Europea delle genti e nella volontà di tutti i presenti a perseguire le finalità della sostenibilità delle azioni che si intraprenderanno. Si è detto molto soddisfatto ed onorato di poter ospitare, sia istituzionalmente che informalmente, per l’amicizia che lega i presenti, un meeting che può aiutare attraverso una seria progettazione comunitaria, la sostenibilità degli interventi, rivolti alla certificazione ed a tutti quei settori dove si presentano possibilità di aiuti concreti alle popolazioni. Il Console Giovanni Firera, ha ribadito la propria soddisfazione e la disponibilità a lavorare insieme per aprire nuove possibilità da e per l’Albania in un contesto che oggi deve tener conto degli albanesi, definiti dalla Prefettura di Torino proprio lo stesso giorno, una realtà ottimamente integrata nel tessuto sociale italiano. Lontani i tempi che sui giornali si leggeva la cronaca con implicazione albanesi, la realtà, ormai quasi definitivamente depurata, è di una società albanese integrata e che si può giustamente definire come parte sana dei nuovi cittadini italiani. Bruno Aloi, Presidente Comitato Nazionale Colombo, ha evidenziato la necessità di essere presenti con questo spirito di aggregazione e di altruismo in tutti i Paesi del mondo dove è presente il Comitato per Colombo, dalla Costa d’Avorio alla Finlandia, dall’Ucraina alla Costarica. A seguire, gli interventi qualificati dei presenti sulle possibilità reali di trovare nei fondi CEE una risorsa per permettere interscambi commerciali ed industriali con l’Albania e le aziende del territorio, con l’egida consolare e l’accoglienza della Presidenza della Confindustria Albanese di Tirana. Un’interessante proposta del Sindaco Cunietti al Console Onorario Firera, tra l’altro anche Vice Presidente dell’Associazione Giornalisti della Stampa Subalpina, è stata quella di ospitare sul Giornale di Castelnuovo Bormida “Terra Nostra” uno spazio in lingua, interamente dedicato alla comunità Albanese. La proposta è stata recepita con slancio da tutti i presenti e sarà realizzata entro l’estate. Il Console ringraziando per l’accoglienza e l’ospitalità, ha voluto dedicare un minuto di silenzio per le vittime del disastro di Gerdec, il deposito saltato in aria a pochi chilometri dalla capitale Tirana. Solo poche case sono rimaste in piedi, ma completamente sventrate. I bunker esplosi erano stati costruiti nell`epoca del dittatore Enver Hoxha e sono stati totalmente distrutti. Il Console nell’occasione ha anche chiesto ai presenti di perorare la richiesta istituzionale di un aiuto concreto per alleviare le difficilissime condizioni dalla popolazione martoriata dal sinistro. Terminata la fase formale dell’incontro, il meeting ha avuto un seguito conviviale al ristorante Bottega del Vino Antica Marca Monferrina, dove unanimi sono stati i consensi per la cucina dello chef Ronni Grisanti.
Didascalia della foto: da sin. Carmine Falanga, Massimo Parodi, Tome Muslia, Romeo Guerino, Gianni Roggero, Paolo Boido, Bruno Aloi, Mauro Cunietti, Giovanni Firera, Ketti Castello, Alban Daci.